3. Il ritorno all’arte e all’amore La decisione di Wilhelm di abbandonare il teatro, la poesia, l’arte non ha niente...
A Palermo Marta sembra rinascere. In lei si ridesta il senso antico, infantile della vita, «lucido e gajo», e prova...
Meglio, meglio chiudersi in un sogno continuo, sopra le volgarità e le comuni miserie dell’esistenza quotidiana, sopra il giogo livellatore...
«…con gli occhi selvaggiamente sgranati dinanzi a ogni cosa». Esasperato ed esasperante, spropositato, dispersivo, contraddittorio, rancoroso, in guerra con se...
«Bisognava distruggere quell’organismo che non conosceva la pace; vivo avrebbe continuato a trascinarlo nella lotta perché era fatto a quello...
All’interno dello sterminato corpus novellistico di Pirandello, il racconto Padron Dio, contenuto nel volume Una giornata (1937), l’ultimo della serie...
«Penso […] quale debole sforzo basterebbe per essere sinceri, e come invece si faccia di tutto per andare nella direzione...
«Siamo tanti morti affaccendati, che c’illudiamo di fabbricarci la vita». Pubblicata nel 1912 sul «Corriere della Sera» e tre anni...
«Così soltanto io posso vivere, ormai. Rinascere attimo per attimo. Impedire che il pensiero si metta in me di nuovo...
«Io mi salvo, io solo, nel mio silenzio, col mio silenzio, che mi ha reso così – come il tempo...