7.1. Rifiuto e lode Berdjaev individua nella Leggenda del Grande Inquisitore la vetta più alta dell’opera dostoevskiana. È in questo...
6.1. L’uomo apocalittico Dostoevskij è il «profeta» della rivoluzione russa. Dostoevskij vede la rivoluzione, la osserva nascere, svilupparsi e diffondersi...
4. Nicola All’epoca dell’«antica storia caucasica» narrata da Tolstoj – siamo tra il 1851 e il 1852 -, lo zar...
4.1. La responsabilità del male Il problema della libertà è indissolubilmente legato al problema del male. Senza il legame con...
3.1. Il midollo Per Dostoevskij il problema dell’uomo e del suo mondo è anzitutto il problema della libertà: La libertà...
2. La scoperta dell’assurdo 2.1. L’annegata La vita meravigliosa di Clamence si spezza, si strappa di colpo una notte di...
3. Il palazzo di cristallo È nelle Note invernali che compare per la prima volta l’immagine spaventosa e straniante, ripresa...
IV. Con Tarrou la peste assume un significato più ampio, definendo il male sociale che attribuisce all’uomo il disumano diritto...
Capitolo quarto. Šigalëv, il dispotismo illimitato Šigalëv è uno dei personaggi più inquietanti, oscuri e lugubri di Dostoevskij: «In vita...
La consapevolezza recide le palpebre, costringe colui che ne è affetto, in questo caso l’uomo del sottosuolo, a vedere le...