«L’impressionista è l’uomo umiliato a grammofono del mondo esterno». Hermann Bahr È sulla base di contrasti e di connessioni che...
In quest'occasione dedicata al ricordo vivo di una tragedia, la "Giornata della Memoria 2018", abbiamo deciso di regalarvi uno stralcio, le ultime ore di vita di Soutine, ebreo-russo fuggito prima in Francia, quando lo shtetl in cui viveva venne dato alle fiamme da orde di antisemiti russi, poi nei boschi, quando i nazisti raggiunsero Parigi. Queste pagine sono estratte da "Coloreria Schamash", libro che affronta in maniera storicamente fedele le meraviglie dell'arte e la tragedia di uno sterminio, in particolare nell'area parigina. Buona lettura.
Avrete forse capito cosa sta accadendo nel mondo minuscolo de iMalpensanti, proprio oggi 12 ottobre possiamo annunciare l’uscita del nostro esperimento, cross-over...
Siamo sempre qui a ricordare cose meravigliose di autori mirabolanti, o al massimo a criticare cose terribili di autori orrendi,...
E’ un tema delicato da affrontare, l’attualità ci tempesta di tragiche storie di morte, abbandono, diritti calpestati e muri. Non...
Piccola premessa Al fine di evitare patetiche reazioni di sdegno, consiglio a tutte le anime candide e sensibili che si...
I dipinti di Chaïm Soutine (1893-1943) gridano. Urlano maleducatamente dritto in faccio all’osservatore tutta l’angoscia, l’inquietudine e la natura selvaggia del...
Impressioni fugaci, sconnesse, vane, in fondo, ennesime manifestazioni del consueto, inquietante, nauseabondo malessere esistenziale. Visitare una mostra è un’esperienza sensoriale...