In questi giorni di riflessione, affacciarsi ad una finestra è come chinarsi su un cannocchiale per osservare il cielo: il più delle volte non vedremo nulla, ma per gli imperterriti voyeur c'è sempre un premio speciale, un'ombra da seguire, una papera che si impossessa della strada, un amante che si infila di soppiatto in un portone già caldo d'amore. Congetture, molto spesso, degne dei prigionieri della Caverna di Platone: vediamo le ombre e immaginiamo il resto.