Inutile. Non riusciva a leggere. Non riusciva a far nulla. Le strilla del bambino gli perforavano i timpani. Era inutile,...
Ebbene sì: ho visto da vicino, ho quasi tenuto in mano la possibilità di essere felice per tutta la vita...
Dai suoi occhi non veniva nessun segno d’amore, né d’addio, né di coscienza. I È stanca Eveline. Seduta alla finestra,...
11. Quello che ci spetta In Gente di Dublino (Dubliners, 1914) Joyce trova «intere le sue basi»: è il narratore...
Non servirò ciò in cui non credo più, si chiami casa, patria o chiesa: e cercherò di esprimere me stesso...
4. La confessione di Rudin Colpito nel profondo dalle accuse, dalle offese di Natal’ja, di cui ci siamo occupati nella...
[…] non piango per ciò che voi pensate… Non è questo che mi fa male: mi fa male di essermi...
2. La scoperta dell’assurdo 2.1. L’annegata La vita meravigliosa di Clamence si spezza, si strappa di colpo una notte di...
Ogni cosa sarebbe consumata, avrei concluso, come se niente fosse, la mia carriera di falso profeta che grida nel deserto...
17. Venticinquemila rubli di debiti Al rientro in Russia, nel 1871, i debiti dei Dostoevskij sono lievitati a venticinquemila rubli,...