In questi giorni di riflessione, affacciarsi ad una finestra è come chinarsi su un cannocchiale per osservare il cielo: il più delle volte non vedremo nulla, ma per gli imperterriti voyeur c'è sempre un premio speciale, un'ombra da seguire, una papera che si impossessa della strada, un amante che si infila di soppiatto in un portone già caldo d'amore. Congetture, molto spesso, degne dei prigionieri della Caverna di Platone: vediamo le ombre e immaginiamo il resto.
«Io mi salvo, io solo, nel mio silenzio, col mio silenzio, che mi ha reso così – come il tempo...
Nell’ambiente etereo e mutabile di una Russia senza nome si sviluppa la storia minima di una madre morente e di...
Se c’è un film che ho visto mille volte, che rivedo d’inverno, roba che fuori nevica o piove oppure c’è...
Reynolds Woodcock: Mi sembra di averti cercata per moltissimo tempo. Alma: Ora sono qui. Londra, secondo dopoguerra. Reynolds Woodcock (Daniel...
Avete mai visto un film o un documentario che parla anche solo vagamente di architettura? Di solito sono più noiosi...
“Non ho studiato gli abiti del tempo o cose del genere. La data dell’evento mi sembrava poco essenziale, così come...
“Ma davvero agli uomini interessa qualcos’altro che vivere? Tonino e Graziella si sposano. Del loro amore essi sanno soltanto che...
Sparpagliamo un poco le carte, mischiamo il mazzo e leghiamo il mazziere alla sedia. Cercando di raccontare la bellezza di un’inizio,...
Quella vita ch’è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non...