In generale Anna Grigor’evna preservava efficacemente e con amorevole premura la fragile salute di suo marito, avendone cura, era la sua espressione, “come di una reliquia”, come di un bambino, dimostrando nel suo modo di comportarsi con lui una dolce arrendevolezza, unita a grande tatto e perspicacia, per cui posso dire con sicurezza che sia Fëdor Michajlovič, sia la sua famiglia e i suoi innumerevoli lettori sono debitori ad Anna Grigor’evna per alcuni anni della sua vita.
Il tipografo Aleksandrov a proposito di Anna Grigor’evna Snitkina, coniugata Dostoevskaja, moglie di Dostoevskij dal 1867 al 1881.
Grazie Anna Grigor’evna.