Avrete forse capito cosa sta accadendo nel mondo minuscolo de iMalpensanti, proprio oggi 12 ottobre possiamo annunciare l’uscita del nostro esperimento, cross-over letterario tra romanzo storico e saggio divulgativo.
Il nostro volume Coloreria Schamash, edito da Morlacchi Editore, è nelle nostre intenzioni un romanzo di divulgazione artistica che ha ha come protagonisti la Parigi degli anni dieci e tre pittori meravigliosi, che solcavano proprio quelle strade in quei giorni. Maurice Utrillo, Chaïm Soutine e Amedeo Modigliani sono al centro delle vicende del libro, assieme a tutti gli altri artisti e personaggi che animavano la città i quegli anni. Un’infinità di personaggi che sconvolsero le strade e la vista culturale dell’europa intera:
“Da un paio di decenni le avanguardie artistiche si
ritrovavano sommerse dai lillà che accerchiavano i tavolini sul
marciapiede del boulevard du Montparnasse al 171. Qui Paul
Fort sfidava a scacchi Lenin, e Jarry trovava soluzioni
immaginifiche dando alla luce la pseudo-scienza della
Patafisica, mentre Picasso, Severini e Apollinaire si
intrattenevano con artisti, o sedicenti dico io.”
Al centro di questa meravigliosa baraonda si troverà il nostro quarto personaggio, questa volta creato dalla nostra fantasia, Yiptah Schamash. L’ebreo-francese è proprietario di una piccola bottega di articoli da artista a Montaparnasse, l’arrivo improvviso nel suo negozio di Amedeo Modigliani lo catapulterà al centro della vita artistica parigina, portandolo a contatto con tutte le affascinati e contrastanti bellezze di quel mondo. Proprio Modigliani sarà il punto d’unione tra i vari personaggi che popolano il libro, e che si muovono sullo scenario della vera protagonista, Parigi. Parigi come centro geografico dell’arte e della politica d’inizio secolo, Parigi come perno nevralgico del decadente finale della Belle Époque. Più di tutto una Parigi cruda e reale, senza stereotipi, senza fondotinta:
“Parigi era sporcizia, malattia e povertà mostruosa, più
di ogni città del mondo erazeppa di disperati, di rifiuti umani.
Puttane, drogati, tagliagole, e ubriachi ovunque.
La città era carica di un lordume che inquietava ogni angolo,
specialmente nei quartieri periferici, ma anche il lungo Senna era pieno di deviati.
Per fortuna Modigliani ci sguazzava in quella meravigliosa
pozza. Diversi, barboni, alcolisti e sbandati erano la sua
famiglia allargata e tutti i giorni viveva quella folle baraonda di
geniali ed elettrici sciagurati, poeti e folli nottambuli.”
Il nostro protagonista è un pover’uomo, un mercante di colori, tempere e quant’altro. Per la sua bottega passeranno in molti, da Soutine a Modigliani, da Chagall a Picasso. La sua vita sarà raccontata da un punto d’osservazione divergente, utile per scavare nelle vite di quei personaggi che Parigi l’hanno indossata loro malgrado, per poi portarveli in un diario fotografico lessicale, pagina dopo pagina.
Un lavoro che vogliamo condividere con voi, nella speranza del vostro sostegno e del vostro apprezzamento.
Il libro “Coloreria Schamash” è disponibile su: